Presenta la tua nuova IDEA con le BOTTEGHE DI MESTIERE entro il 31 ottobre!

 Si chiama Lucerna spaziale ed è il manufatto che ha vinto la sfida lanciata ai makers da Italia Lavoro. Sarà quindi una piccola lampada, che richiama la tradizione riminese ma allo stesso tempo si apre al presente delle tecnologie innovative coinvolgendo più realtà culturali e produttive, il simbolo di Botteghe di mestiere e dell’innovazione, il progetto che permetterà a giovani disoccupati di inserirsi nell’artigianato tradizionale e innovativo/digitale attraverso tirocini ad hoc.

La Lucerna spaziale – ideata da Luca Berardi e Cosimo Condemi per ICon e MakeRN Lab –  verrà prodotta con tecnologia Wasp e distribuita per promuovere Botteghe, insieme a Make your Card e a Charge always, i manufatti che hanno conquistato il secondo posto ex aequo.

Make your card – ideato da Giuseppe Di Marzo per PaLEoS – è un porta biglietti da visita montabile realizzato con stampante 3D, che si aggiudica il premio per la capacità di attivare il possessore del manufatto che deve costruirlo da sé e per la praticità nella distribuzione.

Charge always – ideato da Paolo Mirabelli per Graphid3a – è invece un poggia cellulare da tavolo sempre realizzato con stampante 3D: ha colpito la giuria per la versatilità nel poter essere realizzato con diversi materiali e per la possibilità di attirare diverse tipologie di utenti.

I vincitori (leggi le motivazioni) sono stati annunciati il 18 ottobre alla Maker Faire di Roma presso lo spazio Make Your Job, dedicato alla promozione dell’autoimpiego nella Garanzia Giovani e ai principali bandi in corso.

La sfida non è però ancora chiusa. Il budget di 38 mila euro non è infatti esaurito e c’è tempo fino al 31 ottobre per presentare altri idee che potranno trasformarsi in gadget.

Chiedimi come partecipare: info@mauroportoso.it

 

Donne e giovani: dal Mise nuove risorse

Favorire l’accesso al credito per i giovani e le donne che intendano avviare una micro o piccola impresa: è questo l’obiettivo del Decreto Interministeriale dell’8 luglio 2015 che ha definito i criteri e le modalità di accesso a delle nuove agevolazioni finanziarie.

Nel Regolamento, tracciato dal decreto emanato dal Ministero dello Sviluppo Economico di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, è individuata la platea dei beneficiari ed i parametri con cui verranno concessi dei finanziamenti a tasso zero per l’avvio ed il consolidamento di nuove attività imprenditoriali.

I beneficiari. Il Decreto definisce in modo preciso la tipologia di azienda che può accedere al beneficio. Le imprese devono infatti:

  • Essere costituite in forma societaria, anche in forma cooperativa, da non più di 12 mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione
  • Avere una compagine societaria composta per oltre la metà da giovani tra i 18 ed i 35 anni o da donne
  • Essere a livello dimensionale micro o piccole in base alla classificazione del Decreto Ministeriale 18 aprile 2005
  • Essere iscritte nel Registro delle imprese
  • Essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti
  • Non rientrare tra quelle che hanno ricevuto e non rimborsato aiuti considerati come illegali o incompatibili dalla Commissione europea

I settori di attività indicati dal decreto sono molteplici: produzione di beni nel settore industriale, artigianale o agricolo; fornitura di servizi; commercio e turismo. Saranno, inoltre, valutati tutti i progetti legati ad attività strategiche per lo sviluppo dell’imprenditoria giovanile come la filiera turistico culturale e l’innovazione sociale.

L’agevolazione
. I programmi di investimento di massimo 1.500.000 euro saranno supportati tramite finanziamenti a tasso zero che copriranno fino al 75% delle spese ammissibili. Le spese considerate tali potranno riguardare sia i beni materiali (suolo, fabbricati, macchinari e impianti) e/o immateriali (programmi informatici e servizi ICT, brevetti licenze o marchi, formazione specialistica per soci o dipendenti, consulenze specialistiche). La durata del finanziamento potrà arrivare fino a 8 anni ed è previsto un piano di ammortamento basato su rate semestrali, costanti e posticipate, da pagare entro le date del 31 maggio e del 30 novembre di ogni anno.

La procedura
INVITALIA è individuata come il soggetto gestore della misura e si occuperà dell’elaborazione e della valutazione delle richieste. La procedura di inoltro delle domande avverrà con modalità a sportello.

Il Decreto dell’8 luglio 2015 traccia già i criteri di valutazione delle istanze presentate dalle aziende, a cui INVITALIA darà un riscontro entro 60 giorni dall’invio della domanda completa. I parametri che saranno considerati riguarderanno sia aspetti pratici, come la capacità di presidiare gli aspetti del processo tecnico- produttivo e organizzativo e la sostenibilità economico-finanziaria dell’iniziativa, sia aspetti strategici legati alla potenzialità del mercato di riferimento e al grado di innovazione.

Le modalità operative per inviare le domande sono individuate nella Circolare n.75445/2015 del Ministero dello Sviluppo Economico. La data di avvio delle procedura di valutazione è fissata al 13 gennaio 2016.

Crescere in DIGITALE con GARANZIA GIOVANI.

Il progetto

Crescere in Digitale è un’iniziativa del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, di Unioncamere e Google per promuovere, attraverso l’acquisizione di competenze digitali, l’occupabilità di giovani che non studiano e non lavorano e investire sulle loro competenze per accompagnare le imprese nel mondo di Internet.

Il percorso formativo

50 ore di lezioni, esempi pratici e casi di studio su tutti gli aspetti di Internet per le imprese, a disposizione di tutti gli iscritti a Garanzia Giovani.

Se non studi e non lavori, ma non sei ancora iscritto a Garanzia Giovani, puoi farlo qui e partecipare al programma.

I tirocini per i “digitalizzatori”

Il programma prevede fino a 3.000 tirocini della durata di 6 mesi retribuiti 500 euro al mese. I giovani vivranno un’esperienza professionalizzante, aiutati da un piano di lavoro personalizzato e da una community di esperti. Le imprese potranno ospitare giovani digitalizzatori, retribuiti da Garanzia Giovani e, per quelle che decidono di assumere il tirocinante, è previsto un bonus fino a 6.000 euro.

 www.crescereindigitale.it